Fondazione Edilscuola di Verona
La Fondazione Edilscuola di Verona (Ente senza scopo di lucro, successivamente riconosciuta Ente Morale con D.P.R. n. 292 del 27.11.1957) iniziò la sua attività formativa nel 1949. La sua mission è statutariamente indicata nella formazione di giovani e lavoratori, operanti a qualsiasi livello nel settore delle costruzioni. Nel 2019 compie pertanto il suo 70° anno di vita.
01Sette decenni, tante generazioni di persone che costruiscono.
In questi sette decenni ha Fondazione Edilscuola ha formato molte migliaia di operatori del settore: dal giovane in attesa di inserirsi nel settore, al lavoratore motivato a migliorare le sue competenze professionali, al tecnico di cantiere, al laureato tecnico ingegnere o architetto con riguardo particolare ai tempi dell’innovazione, della qualità e della sicurezza.
02Dentro la città, dentro la sua storia.
I settant’anni della Fondazione Edilscuola hanno accompagnato lo sviluppo della città e del territorio veronese: dal clima della ricostruzione postbellica, allo sviluppo del settore negli ultimi decenni del secolo, alla crisi attuale che richiede di affrontare nuove sfide e apre nuovi e innovativi scenari di cambiamento.
03Una tradizione di missione sociale, un futuro verso l’innovazione.
Restando sempre fedele alla sua vocazione originaria di formazione senza scopo di lucro per i lavoratori delle costruzioni, ma cercando di anticipare i nuovi tempi e promuovere l’innovazione nel costruire. Celebrare e ricordare le nostre radici per andare oltre e capire tutti insieme come costruire il futuro, come riconoscere e vincere le sfide, come innovare nel modo migliore un mestiere antico.
04Dal giovane nato negli Anni Venti all’allievo del 2000: il 70° quale occasione per ritrovarci.
È nostro intendimento celebrare degnamente il 70° anniversario della nostra Fondazione Edilscuola, con ciò interpretando lo spirito e anche, ci sia permesso, i sentimenti di riconoscenza di tante generazioni di veronesi. Abbiamo il fermo intendimento di ‘dare la parola per un ricordo e una riflessione’ a tutti coloro che hanno incontrato l’Edilscuola nel corso dei settant’anni: giovani allievi, lavoratori adulti, insegnanti, collaboratori. Con la consapevolezza di appartenere alla stessa comunità.
05Alla ricerca dei protagonisti della nostra storia.
Per questo abbiamo investito risorse ed energia per ricercare e ritrovare i tanti allievi, con attenzione particolare per gli allievi dei primi decenni. Non solo gli allievi, ma anche insegnanti e chiunque ha dato contributi alla formazione. Con l’obiettivo che la celebrazione del 70° rappresenti una “grande festa del costruire” e un momento di riflessione sul suo futuro.
Per celebrare i sette decenni della Fondazione Edilscuola, abbiamo scelto di dare la parola ai suoi protagonisti. Amministratori, formatori, collaboratori…ma soprattutto a coloro che l’hanno fatta vivere: gli allievi che l’hanno frequentata, in varie epoche, con varie aspettative professionali, con differenti età e livello d’istruzione.
- I ragazzi dei primi anni Novanta
Abbiamo incontrato alcuni giovani, scelti casualmente tra i tanti che hanno frequentato i corsi di prima formazione (subito dopo la terza media) tra il 1990 e il 1997 (nati tra il 76 e l’83). Fino al 2001 questi corsi, oggi triennali, erano biennali. Ci siamo rivisti e abbracciati, abbiamo molto riso e scherzato, abbiamo mangiato gnocchi e in laboratorio abbiamo incontrato i nostri insegnanti e abbiamo costruito alcuni archi in mattoni. E l’ing. Mancassola ci ha spiegato, e non era la prima volta, la statica degli archi. Abbiamo ripreso tutto con un bel video.
- La Scuola Capimastri: l’aristocrazia del costruire
Abbiamo incontrato nei loro cantieri due Capimastri che hanno frequentato la Scuola Capimstri a distanza di anni: uno nel 2003 e uno nel 1995. Con loro abbiamo ricordato e cercato di capire come e perché il capomastro-capocantiere resti una figura centrale per la qualità del costruire. Abbiamo poi riunito, nel chiostro della bella chiesa di San Giorgio Inganapoltron, alcuni ex allievi non più giovanissimi, che hanno frequentato nel 1949, l’uno, e nel 1958, l’altro. Abbiamo terminato con un brindisi al tramonto con panorama sulla valle.
(Abbiamo registrato un bel video che, montato assieme agli altri, finirà nel nostro video ricordo del 70°)
- I Carpentieri della Scala Rotonda
Dal 1981, per poco meno di vent’anni, Sergio De Carli per tre sere la settimana, finito il lavoro in cantiere, veniva in Edilscuola a insegnare carpenteria. Facendosi ammirare da generazioni di lavoratori che, in un clima sereno e sempre allegro, imparavano a lavorare a regola d’arte o a perfezionarsi portando a casa malizie professionali, procedure operative, raffinatezze costruttive. Mitico e magico.
Ci siamo ritrovati con Sergio e con otto carpentieri ex allievi dei corsi nei primi anni ’90 (oggi tra i 45 e i 60 anni). Abbiamo rivisto le diapositive dei tempi sulla costruzione della scala rotonda e Sergio ci ha rispolverato le corrette procedure, abbiamo tracciato la scala rotonda, abbiamo riso e ricordato. Finendo con gioia e con un risotto.
Tra le tante figure emerite che hanno fatto la storia della Fondazione Edilscuola ricordiamo in particolare:
ing. Giuseppe Voi (1908-1994)
Vero ”cuore e intelligenza” della Fondazione Edilscuola, fondatore e presidente dal 1949 al 1994. Fondatore e presidente del Collegio Costruttori edili di Verona e provincia (1946-1988).
Ing. Angelo Tomelleri (1924-1985)
Insegnò Disegno ai giovani operai nei corsi 1949-50. Presidente della Provincia di Verona dal 1964 al 1970, fu poi il primo presidente della Giunta regionale Veneto tra il 1970, anno dell’istituzione dell’ente e il 1972 e in seguito dal 1973 al 1980.
ing. Giulio Franco Rovelli (1925-2018)
Insegnò tecnologia nei corsi 1949-50. Industriale della prefabbricazione di rilievo nazionale, emerita figura di tecnologo e innovatore nell’industrializzazione del costruire.
arch. Libero Cecchini (1919)
Primo direttore della Fondazione Edilscuola, architetto di fama nazionale con un rilevante numero di progetti e realizzazioni, grande esperto dei materiali dell’edilizia storica e di restauro dei beni architettonici e artistici.